Progetti a.s. 2018/2019

"Padova tra candidatura UNESCO e nuovo Cammino Antoniano”
Il progetto attraverso il quale il nostro Istituto è stato accolto nella Rete Nazionale delle Scuole Associate U.N.E.S.C.O. Italia per l'anno 2018/2019.
Destinatari sono stati gli studenti delle classi 3°e 4° Sez. TA - Ordinamento Tecnico Settore Economico Indirizzo Turismo.
Il progetto si è articolato in due azioni.
Azione A):

“È nata una stella – Scuole per Padova Urbs Picta” nell’ambito del Concorso promosso e gestito da Irecoop Veneto e Confcooperative e patrocinato dal Comune di Padova e da Banca di Credito Cooperativo Patavina.
Il progetto “È nata una stella – Scuole per Padova Urbs Picta”, a cui il nostro Istituto ha aderito, è stato promosso e gestito da Irecoop Veneto con il patrocinio del Comune di Padova, di Banca di Credito Cooperativo Patavina, di Confcooperative ed altri enti.
Padova Urbs Picta è la denominazione del sito seriale che comprende i cicli pittorici trecenteschi ad affresco con cui la nostra città è candidata ad entrare nella Lista del patrimonio mondiale UNESCO.
Padova Urbs Picta presenta otto luoghi unici, che raccontano la storia della Padova del Trecento a partire da un capolavoro indiscusso come gli affreschi della Cappella degli Scrovegni di Giotto. Il grande sviluppo della pittura padovana trecentesca inizia con l’arrivo di Giotto in città dove l’artista fu chiamato intorno al 1302, probabilmente dai frati minori della Basilica di Sant’Antonio su indicazione dei confratelli francescani della Basilica d’Assisi. Approfittando del soggiorno di Giotto a Padova Enrico Scrovegni gli commissionò l’opera conosciuta in tutto il mondo come il suo capolavoro. Per tutto il secolo successivo diversi artisti attivi a Padova, e non solo, furono fortemente influenzati dallo stile e dalle innovazioni apportate alla tecnica pittorica da Giotto, essi furono in particolare Guariento di Arpo, Giusto de’ Menabuoi, Jacopo Avanzi, Altichiero da Zevio e Jacopo da Verona, che rielaborarono in maniera personale e autonoma il linguaggio rivoluzionario creato da Giotto. I siti di Padova candidati sono:
1. Cappella degli Scrovegni interamente affrescata da Giotto
2. Chiesa dei santi Filippo e Giacomo agli Eremitani (con affreschi di Guariento e Giusto de’ Menabuoi)
3. Palazzo della Ragione (con affreschi che seguono l’impostazione originale del ciclo giottesco perduto nel’incendio del 1420)
4. Battistero della Cattedrale (con affreschi di Giusto de’ Menabuoi)
5. Cappella della Reggia Carrarese (con affreschi di Guariento)
6. Basilica del Santo (con affreschi di Giotto, Giusto de’ Menabuoi, Altichiero da Zevio, Jacopo Avanzi)
7. Oratorio di San Giorgio (con affreschi di Altichiero da Zevio)
8. Oratorio di San Michele (con affreschi di Jacopo da Verona)
Il nostro Istituto è una delle sei scuole che con otto classi complessive in gara tra loro hanno partecipato al concorso organizzato da Irecoop. Le classi hanno gareggiato attraverso la progettazione di un prodotto o servizio turistico per promuovere Padova Urbs Picta.
La nostra classe 3TA indirizzo tecnico Turismo ha sviluppato un percorso creativo imprenditoriale sul tema della valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e identitario di Padova come descritto nel prosieguo della presente relazione.
Il progetto ha visto una giornata di apertura in plenaria in data 8/11/2018 con presentazione dell’iniziativa, formazione su Padova Urbs Picta (con particolare attenzione agli affreschi Trecenteschi e alla candidatura UNESCO) e laboratori didattici.

La giornata si è aperta presso la sala Barbarigo al Museo Diocesano di Padova con l’intervento del Prof. Pisani sugli affreschi di Giotto della Cappella degli Scrovegni.
A seguire si è avuto l’intervento del dott. Tonello manager di Superfly (società organizzatrice del Vintage Festival a Padova e di altri eventi in città) per illustrare agli studenti alcuni esempi pratici di marketing della cultura.
Successivamente le classi, durante il tragitto da Piazza Duomo alla Basilica di Sant’Antonio, hanno svolto delle attività di gruppo per sperimentare alcuni itinerari culturali nel centro storico e fotografare opere d’arte antiche e moderne.
Presso la Basilica gli studenti hanno effettuato una visita guidata delle Cappelle Belludi e San Giacomo in cui hanno potuto ammirare gli affreschi candidati alla Lista del patrimonio mondiale UNESCO.
Infine, presso la sala dello Studio teologico della Basilica del Santo il dott. Andrian ha intrattenuto gli alunni sui principi generali di gestione del patrimonio culturale per la candidatura UNESCO.
Ad aprile, dopo 5 mesi di attività svolte autonomamente, le diverse classi sono state chiamate a presentare la propria idea imprenditoriale, sviluppata attraverso un’impresa cooperativa simulata, ad una giuria qualificata composta da cooperatori e membri del team Padova Urbs Picta del Comune di Padova. La giuria ha valorizzato sia le attitudini organizzative e manageriali dei gruppi di studenti che la creatività e l’apporto culturale dei progetti.

Alla giornata di presentazione dei progetti in gara è stato necessario esibire i libri sociali della cooperativa simulata (libro soci, libro delle assemblee dei soci, libro delle assemblee degli amministratori, libro delle riunioni del Collegio dei Revisori, libro cassa) nonchè il business plan della cooperativa, articolato nelle diverse parti di analisi economica dello scenario di mercato con analisi statistiche, analisi swot, preventivi degli investimenti, preventivi finanziario ed economico, descrizione del prodotto, meccanismi di determinazione dei prezzi, politiche di marketing e canali di distribuzione. Infine è stato presentato un prototipo del prodotto/servizio ideato, nel nostro caso un video.
Durante l’anno scolastico, da novembre ad aprile, le attività didattiche hanno previsto:

  • Visita alla casa del Petrarca (scrittore molto presente negli affreschi padovani considerata la sua lunga permanenza in città e l’amicizia con i Signori Carraresi) e al borgo di Arquà Petrarca dove lo scrittore visse gli ultimi anni della sua vita;
  • Incontri per un totale di 14 ore con la dott.ssa Monica Baldessari di Irecoop Veneto per l’organizzazione dei lavori di Cooperativa simulata;
  • Lavori di gruppo in classe per lo sviluppo interdisciplinare del progetto;
  • incontro con il Presidente di un’impresa/associazione madrina nelle attività di impresa cooperativa simulata (Sig. Bertinelli - Associazione culturale Teatrortaet, ideatore delle visite animate alla
    Cappella degli Scrovegni ed altre attrazioni turistiche storico/culturali).
  • Visite guidate dell’Oratorio di san Giorgio, del Battistero del Duomo, della Loggia della Reggia Carrarese e dell’Oratorio di San Michele;

    La cooperativa scolastica costituita dalla classe, denominata “Padova ‘300”, ha presentato al concorso in data 10 aprile 2019 presso il Centro Culturale San Gaetano l’idea di operare nel settore del Turismo culturale, con l’obiettivo di offrire servizi di animazione storico-culturale (anche in lingua straniera) presso i siti di Padova Urbs Picta con esperienze “immersive” nell’atmosfera trecentesca e utilizzo della tecnica dello storytelling.
    In particolare il servizio ideato offre, su prenotazione, l’opportunità di incontrare degli “attori” in costume trecentesco che interagendo tra di loro e con i visitatori raccontano episodi della loro vita a Padova e discutono di tematiche relative all’arte, alla storia, alla scienza e alla cultura dell’epoca della Signoria dei Carraresi.
    Durante i lavori di gruppo per le attività di Impresa Formativa Simulata, gli studenti hanno sviluppato un business plan ed in particolare hanno:
     - effettuato un’analisi dello scenario di mercato
    -  generato la “business idea”
     - progettato e creato il logo dell’impresa “Padova ‘300”
    -  elaborato una matrice SWOT per l’analisi e la pianificazione strategica
    -  valutato le risorse materiali, immateriali e finanziarie necessarie in fase di start up
     - definito i tempi di realizzazione
     - previsto i tempi di realizzazione
     - redatto il budget dei ricavi, il preventivo economico ed il preventivo finanziario
    -  definito i pezzi di vendita dei servizi nei diversi siti
    -  scritto la sceneggiatura ed ideato le scenografie per la realizzazione del prototipo del servizio. Come prototipo del servizio ideato, la cooperativa simulata della 3TA “Padova’300” ha prodotto e presentato un video dimostrativo del servizio di animazione culturale. Gli alunni hanno ideato sceneggiature in cui, con il coordinamento dei docenti Zanardi, Rinaldi e Sarri, gli studenti, in costume medievale, impersonano i personaggi affrescati da Giotto, Giusto de’ Menabuoi e Guariento e, dialogando tra loro e con i turisti, raccontano le vicende della loro epoca e spiegano gli affreschi.
    Nel video gli studenti hanno indossato costumi medioevali gentilmente concessi in prestito dall’Associazione “Voci dal Medioevo di Trambaque”.
    Nel video Francesco Petrarca accompagna alcuni turisti al Palazzo della Ragione e qui incontra Francesco da Carrara e Giovanni Dondi. Con il primo si intrattiene a parlare della Signoria di Padova, con il secondo disserta di medicina e di astrologia. La scenografia della “rappresentazione teatrale” è ovviamente costituita dall’interno del Palazzo della Ragione, un tempo affrescato da Giotto, e così i nostri registi hanno pensato di far comparire nella sala anche attori nelle vesti di Giotto e di Pietro d’Abano che lo ispirò per il ciclo astrologico. Nel video la visita dei turisti prosegue alla Reggia Carrarese dove Petrarca incontra Fina Buzzaccarini, moglie di Francesco da Carrara (detto “il Vecchio”) e committente degli affreschi del Battistero del Duomo. Intervengono nella conversazione anche i pittori della corte carrarese Guariento d’Arpo e Giusto de’Menabuoi. Fina Buzzaccarini narra ai turisti il suo senso degli affari e la sue doti di donna mecenate che saranno d’esempio ad altre donne importanti per lo sviluppo dell’arte e della scienza nella città di Padova.

Il progetto è stato presentato al pubblico padovano anche nel corso dell’evento “Padova Urbs Picta – Presentazione dello stato della candidatura Unesco” tenutosi al Palazzo della Ragione in data 7 maggio 2019 alla presenza del Sindaco, dell’Assessore alla Cultura e dei rappresentanti del MIBAC.

Azione B):

Attività di progettazione e sperimentazione di itinerari di turismo culturale e religioso (Il nuovo cammino antoniano).
Considerata la rilevanza del complesso della Basilica di Sant’Antonio nella candidatura UNESCO di Padova sopra descritta e la recente iniziativa di valorizzazione del nuovo cammino antoniano, il progetto di cui alla presente relazione ha previsto una particolare azione con attività didattiche per approfondire il tema del Turismo religioso antoniano a Padova. Le attività in oggetto hanno riguardato itinerari di turismo religioso nel territorio di Padova e provincia (Camposampiero).

Si ricorda che in data 9 novembre 2018 a Padova, presso la Sala Rossini dello storico caffè Pedrocchi, si è tenuto un convegno sul “Cammino di Sant'Antonio dalla Sicilia a Padova” promosso dal Comune di Padova e dalla Pontificia Basilica di Sant'Antonio per informare su alcune importanti iniziative per valorizzare in Italia il nuovo Cammino antoniano che dovrebbero coinvolgere diversi comuni quali Messina, Assisi, Camposampiero e Padova. Il nostro Istituto dunque, in collaborazione con il Comune di Padova e i frati Minori Conventuali della Basilica di Sant’Antonio, ha avviato le attività didattiche in oggetto per sensibilizzare gli studenti sul tema del turismo religioso antoniano e sulle opportunità da esso rppresentate per il territorio.
Il cammino di Sant’Antonio si snoda in un itinerario che ha inizio a Capo Milazzo (ME), dove Antonio arrivò nel 1221 e, passando per Capua ed Assisi, giunge a Padova, dove il Santo è sepolto. Le attività
didattiche che gli studenti hanno svolto con i loro insegnanti hanno compreso:
 - analisi delle motivazioni legate al turismo culturale e religioso del progetto del nuovo Cammino del Santo
-  inquadramento storico
- visione del film: “Antonio. Il guerriero di Dio” del 2006, diretto da Antonello Belluco, al suo esordio come regista progettazione di un itinerario relativo ai siti antoniani nel padovano visita al santuario dell’Arcella detto “Santantonino”
 - visita al Santuario di Sant’Antonio del Noce a Camposampiero
 - visita al complesso conventuale della Basilica del Santo.

Durante le visite gli studenti sono stati coinvolti in attività ed esperienze sul campo volte a sviluppare la sensibilità verso la narrazione della vita di Sant’Antonio con tecniche di Storytelling in modo da individuare nel patrimonio artistico, culturale e religioso dei siti visitati quali episodi ed aspetti valorizzare e promuovere per arricchire l’esperienza del visitatore.

Ultima revisione il 03-07-2025 da SILVIA BETTIN