Progetto “Comporre le diversità in percorsi identitari”. La mia scuola, la mia voce.

                                                           Bando del Comune di Padova

“LA MIA SCUOLA. LA MIA VOCE”

Concluse le attività del progetto “Comporre le diversità in percorsi identitari”

Si sono concluse nel dicembre 2022 le attività del progetto “Comporre le diversità in percorsi identitari”, finanziato dal bando del Comune di Padova “La mia scuola, la mia voce”, che recependo le indicazioni della Commissione Europea, ha voluto sostenere, attraverso contributi a proposte meritevoli, la generazione risultata penalizzata dalla pandemia. 

Il progetto, presentato dal prof. Pellegrino, ha ottenuto un finanziamento che ha permesso di realizzare le seguenti azioni effettuate entro l’anno 2022, come previsto dal bando: 

-acquisto di beni durevoli: sono stati acquistati libri per i tre indirizzi dell’istituto, individuati dai membri della “commissione biblioteca”, da inserire nella biblioteca dell’istituto a disposizione degli studenti ed in considerazione delle loro esigenze e sono stati acquisiti alcuni ausili per attività didattiche legate al settore informatico, per percorsi formativi rivolti a migliorare le competenze digitali degli studenti (attività organizzata dall’animatrice digitale dell’istituto, prof.ssa Catalano).

-Attività ludiche e professionalizzanti: sono stati effettuati due corsi “Impariamo divertendoci” organizzati dal prof. Pellegrino con una società di animazione turistica che opera in villaggi turistici. Tali attività hanno coinvolto un centinaio di studenti dei tre indirizzi dell’istituto. L’obiettivo dei corsi, validi come Pcto ed organizzati nella palestra della scuola per cinque incontri programmati. è stato di far acquisire agli studenti le competenze di base della professione, sperimentandole e vivendole in modo coinvolgente (si sono sperimentate infatti tecniche di animazione, primo contatto con il turista, rapporti con i bambini o le categorie più fragili, modalità organizzative di eventi sportivi, fitness, show serali). Le capacità comunicative ed il lavoro di squadra, infatti, oltre ad avere rilevanza educativa, sono oggi fra le competenze maggiormente richieste in ogni realtà lavorativa. Il percorso ha anche creato per gli studenti alcune possibilità di inserimento lavorativo nel periodo estivo.

E’ stato poi effettuato il corso “Integrare facilitando la comunicazione” volto a far sperimentare, agli studenti, nuove modalità di animazione sociale e culturali inclusive. Sono state coinvolte, a tal fine, le classi quarte dell’Istituto e gli studenti e le studentesse con disabilità complessa. Gli incontri sono stati svolti nella palestra durante le ore di Scienze motorie e sportive e sono stati condotti da Sandra Salmaso, Direttrice della Scuola di Biodanza SRT del Triveneto e da Michele Anelli Monti. La parte organizzativa è stata curata dalle Prof.sse Giannone e Barbasetti. Durante il laboratorio, attraverso il movimento in piena libertà, la musica, il disegno, la condivisione con l’Altro è stata facilitata l’integrazione di realtà diverse e ciascuno ha potuto trovare insieme ai compagni la propria dimensione corporea, ha potuto esprimere in modo spontaneo i propri sentimenti e le proprie emozioni, reinventarsi e rappresentarsi creativamente al di fuori degli schemi culturali e ambientali, secondo le proprie capacità. 

Il progetto, nel suo complesso, si è sviluppato in più azioni/attività perché ha voluto offrire più opportunità di scelta agli studenti, rispondendo a necessità diverse, creando occasioni d’incontro fra gli studenti ed il territorio e fra gli studenti stessi, in un momento in cui si sente la necessità di recuperare momenti di socialità, di comunicazione e di integrazione fra i giovani, smarriti durante l’emergenza sanitaria. Fra le finalità vi è stata anche la volontà di valorizzare le risorse interne dell’istituto e di concepire la scuola come “istituzione aperta”, capace di creare sinergie con attori del territorio che rendono l’istituzione soggetto di cittadinanza attiva.